Not sure on the date -- February 2000 is likely
Da La Repubblica online di ieri
Aids: Anlaids lancia allarme su farmaco Armenicum
ROMA - Il presidente dell'Anlaids Fernando Aiuti mette in guardia i malati
dall'uso del farmaco anti-Aids "Armenicum" e chiede, sulla vicenda,
l'intervento del ministro della Sanità Rosy Bindi. Negli ultimi giorni,
afferma Aiuti, si sono diffuse delle notizie circa l'efficacia di un nuovo
farmaco anti-Aids, l'Armenicum appunto. "Si sarebbe anche creata -
sottolinea Aiuti - un'agenzia in Puglia che aiuta i pazienti ad andare in
Armenia per rifornirsi di tale farmaco". Al momento però, precisa
l'Anlaids, "non esiste alcuna pubblicazione scientifica su riviste
accreditate che riporta l'efficacia terapeutica di questo prodotto nella
terapia dell'Aids, né sono stati presentati dati a Congressi nazionali o
internazionali". L'Anlaids invita dunque i pazienti a diffidare di tali
notizie e sottolinea che al recente congresso sull'Aids di San Francisco,
svoltosi dall'1 al 4 febbraio 2000, sono state presentate oltre 400
comunicazioni sui progetti della terapia anti-Hiv, ma nessuno ha riportato
dati sull'Armenicum. Aiuti esorta dunque i malati a non rivolgersai
"inutilmente a viaggi della speranza verso centri e terapie che non hanno
subito alcune verifica scientifica internazionale". Dall'Anlaids anche un
invito al ministro Bindi e alla commissione Aids a "prendere posizione
ufficiale su tale aspetto, per evitare che si ripeta per l'Aids quanto
accaduto per la terapia di alcuni tumori".